Acer Aspire V3-372
In occasione dell’Ifa di settembre 2015 Acer ha presentato svariati notebook tra cui la versione aggiornata dell’Aspire V3.
Si tratta di un portatile molto sottile e leggero ma allo stesso tempo piuttosto economico, venduto ben al di sotto dei 1.000 euro.
Con 1,5 kg di peso e due centimetri di spessore ha caratteristiche da vero e proprio Ultrabook; lo schermo da 13,3 pollici è l’ideale per una macchina del genere che vede nella mobilità il suo punto di forza principale.
La principale novità di questo modello, denominato V3-372, sta nell’adozione dei recenti processori Intel di sesta generazione (Skylake).
Un aggiornamento naturale per una macchina del genere, che può beneficiare parecchio dei consumi ridotti e delle prestazioni migliorate (anche per quanto riguarda la grafica) dei processori Core i5 e Core i7 di ultima generazione.
Per Acer Aspire V3 i prezzi partono da 699 euro; non sono pochissimi ma appaiono convenienti se si considera che i primi modelli (a prescindere dal produttore) con a bordo una nuova architettura Intel hanno prezzi non proprio economici; col tempo tendono a ridursi, ma per adesso chi vuole comprare una macchina con tecnologie recenti deve mettere in conto una certa spesa.
La nostra configurazione è di fascia intermedia e prevede un processore Core i3, 8 Gbyte di Ram, disco Ssd da 256 Gbyte e lo schermo base con risoluzione Hd; il top di gamma ha in più un processore Core i7 e uno schermo Full Hd.
L’Acer Aspire V3 è disponibile in bianco o in nero, è costruito con plastica di buona qualità e ha la cover del display metallica con una finitura molto particolare, una texture a sottili linee verticali piuttosto elegante e poco sensibile alle impronte lasciate dalle dita.
È molto compatto e maneggevole, entra in qualsiasi borsa o zainetto e non pesa sulla spalla quando viene portato in giro.
Non è sottile come altri modelli di fascia alta di Acer (che costano molto di più) ma nel complesso si fa apprezzare.
La tastiera è curata, ha i tasti a isola ben spaziati tra di loro e con una meccanica solida.
L’unica mancanza è la retroilluminazione.
Anche il touchpad è sorprendentemente di buona qualità, nonostante abbia i due tasti integrati nella superficie tattile (e non separati).
È preciso, scorrevole e il click è netto.
Osservando il perimetro del telaio si notano le tre porte Usb standard, di cui una soltanto è in versione 3.0; in compenso c’è anche una moderna Usb-C, adottata anche dal Macbook da 12” e sempre più diffusa.
Non manca uno slot per schede Sd e la porta di rete Gigabit Ethernet, non scontata da trovare sui notebook ultrasottili.
Per collegare un monitor esterno ad Acer Aspire V3 è disponbile un’uscita Hdmi standard.
La piattaforma hardware si basa su un Core i3-6100U, dual core funzionante a 2,3 GHz e privo della modalità turbo.
Acer Aspire V3 ha un consumo irrisorio (il Tdp è di 15 watt) e ha mostrato comunque delle prestazioni più che buone; buona parte del merito va anche agli 8 Gbyte di memoria Ddr3 e al disco allo stato solido prodotto da Toshiba, che hanno contribuito a tenere alti i risultati dei benchmark sintetici.