Perché il tempo di visualizzazione YouTube è la metrica di cui hanno bisogno i marketer

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Anche grazie all’avvento dello streaming live, il video sta diventando sempre più popolare.

E i marketer che desiderano implementare le migliori strategie video dovrebbero guardare verso YouTube, perché offre solide analisi per valutare il valore delle campagne.

Google ha sviluppato alcune metriche video di YouTube che sono paragonabili alle metriche TV.

L’analisi della piattaforma si è evoluta al punto da fornire un forte legame tra impressioni, interesse dei clienti e vendite online.

Il tempo di visualizzazione YouTube

Nello specifico, Google ha adattato i rapporti di YouTube Analytics per concentrarsi su una metrica che viene definita tempo di visualizzazione YouTube.

Questa metrica è definita come l’ammontare complessivo di tempo che le persone trascorrono a guardare i video nel tuo canale.

Il rapporto sul tempo di visualizzazione monitora le varie metriche correlate, per qualsiasi contenuto:

Il tempo di visualizzazione gioca un ruolo importante nell’algoritmo di YouTube che decide quali video consigliare in risposta alle query di ricerca dell’utente.

Il tempo di visualizzazione YouTube è simile al “tempo di permanenza” delle metriche pubblicitarie: essa rappresenta la quantità di tempo in cui un cliente resta in una sede o in un’area specifica all’interno di una sede.

Il tempo di permanenza è stato anche associato a un gran numero di parametri relativi alle attività di digital signage.

Dal momento che l’accesso a YouTube si è esteso su più canali (dai link incorporati nei siti Web alle app per dispositivi mobili), la decisione di Google di creare una metrica con caratteristiche simili alle metriche utilizzate per gli annunci display è una mossa ovvia e naturale.

I marketer che si sono occupati di digital signage sono abituati a cercare modi per aumentare il tempo di sosta, che in ultima analisi si riferisce al ROI (Return On Investment) di un messaggio pubblicitario.

Trovare modi per aumentare il tempo di visione a vantaggio degli obiettivi aziendali richiederà uno sforzo simile.

La parte interessante di questa sfida è lo stuolo di opportunità mobili e demografiche che attendono una campagna YouTube.

YouTube è diventato più popolare della TV

L’enorme quantità di opportunità che si aprono non è poca cosa.

YouTube sta aggiungendo una serie di dati demografici chiave che i marketer hanno desiderato sin dall’inizio della programmazione televisiva.

Ad esempio, secondo dati forniti da Google, solo su dispositivi mobili YouTube raggiunge più persone dai 18 ai 49 anni rispetto a qualsiasi rete di trasmissione televisiva.

I dispositivi mobili consentono di accedere ad un ambito demografico composto da persone che sono in movimento.

Ciò significa che gli operatori di marketing hanno l’opportunità di creare messaggi significativi rivolti a tale fascia di età negli annunci pubblicati su YouTube.

In definitiva, i marketer saranno in grado di pianificare meglio i “micro-momenti”, una definizione coniata da Google per riferirsi a quei casi in cui le persone che interagiscono con i loro dispositivi mobili si interrompono per valutare ciò di cui hanno bisogno o desiderano prima di avviare ricerche di prodotti o servizi.

I professionisti del marketing possono accedere alle metriche del tempo di visualizzazione nella sezione di analisi di YouTube Studio.

L’analisi fornisce una cronologia del tempo di visualizzazione YouTube medio, confrontando la variazione percentuale rispetto al periodo precedente.

Come altre metriche, è possibile modificare gli intervalli di date, con periodi predefiniti o intervalli selezionati dall’utente.

Raggiungere le persone in movimento

YouTube è in grado di catturare l’attenzione delle persone mentre sono in movimento e mantenerla viva.

Dal momento che attenzione del cliente risulta molto frammentata, una piattaforma che ospita un pubblico mobile è estremamente attraente per i professionisti del marketing.

I marketer dovrebbero considerare YouTube come la componente centrale delle loro strategie di social media, specialmente se può essere inclusa una trasmissione video live.

Grazie al suo appeal, il video sta raggiungendo una generazione di persone che rappresenta una opportunità a lungo termine per il marchio, allo stesso modo in cui la televisione ha raggiunto i giovani a partire dagli anni ’50.

Conclusione

Rendere YouTube il componente centrale in una strategia di social media offre agli operatori di marketing un mezzo basato sull’analisi per misurare l’attenzione del consumatore e la quantità di considerazione che viene data a un prodotto o un servizio.

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