SUSE Linux acquisito per 2,5 miliardi di dollari dagli svedesi di EQT

Micro Focus International ha accettato di vendere SUSE Linux e le relative attività software associate ai partner EQT (gruppo di private equity svedese) per 2,535 miliardi di dollari.

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SUSE è una delle più antiche aziende open source e forse la prima a fornire un servizio Linux aziendale.

Ha oltre 1400 dipendenti in tutto il mondo ed è la società che – a ottobre 2017 – ha realizzato vendite per 320 milioni di dollari in 1 mese.

L’importo concordato per l’acquisizione di SUSE è pari a 2,535 milioni di dollari, e corrisponde a 26,7 volte l’utile operativo di SUSE, calcolato per 12 mesi fino alla fine di ottobre 2017.

Non è la prima volta che SUSE viene venduto

Se conosci la storia di SUSE, saprai che questa non è la prima volta che SUSE cambia proprietario.

Un anno dopo che Linux è stato rilasciato al pubblico, alcuni studenti tedeschi hanno creato l’acronimo SUSE, che sta per software-und-system-entwicklung (Software and Systems Development).

All’epoca vendettero una versione modificata di Slackware Linux e fornirono inizialmente supporto alle imprese.

Nel 2003, la società di software statunitense Novell ha acquisito SUSE per 120 milioni di dollari.

Novell aveva cercato di competere a lungo con Microsoft nel mercato dei sistemi operativi e l’acquisizione di SUSE fu parte della loro strategia.

Persino SUSE non ha potuto fermare la caduta di Novell e nel 2010 la società è stata acquisita per $ 2,2 miliardi da un’altra società con sede negli Stati Uniti, The Attachmate Group.

Il gruppo Attachmate era supportato da Microsoft e in questo modo ha acquisito oltre 800 brevetti di Novell.

È importante notare che Novell aveva molte altre risorse oltre al business di SUSE Linux.

Sfortunatamente, SUSE non è rimasta a lungo con The Attachmate Group.

Nel 2014 infatti, Attachmate è stata incorporata nella società di software britannico Micro Focus per $ 1,2 miliardi.

E oggi, Micro Focus ha venduto il business del software SUSE all’EQT per poco più di 2,5 miliardi di dollari.

SUSE è entusiasta delle nuove prospettive

SUSE Linux è entusiasta della partnership con EQT.

Come accennato sul suo blog (leggi qui l’annuncio completo in inglese), l’attenzione sarà rivolta all’ulteriore espansione di SUSE nel campo delle infrastrutture IT.

Questa è una notizia eccitante per tutti noi qui a SUSE e segna il prossimo passo nel nostro percorso di crescita e di slancio. L’investimento e il supporto forniti da EQT ci consentiranno di continuare a guidare la nostra strategia di acquisto e di espansione sia organica sia attraverso l’acquisizione di tecnologia

La natura di SUSE rimarrà aperta

Ma ora cosa succede a openSUSE?

Cosa succede agli altri progetti open source di SUSE?

La nuova leadership manterrà SUSE open-source?

Il team di SUSE è consapevole di tale preoccupazione e quindi ha assicurato che non si discosterà dal suo impegno verso l’open source.

 

In linea con la nostra storia venticinquennale, SUSE intende mantenere il proprio impegno per lo sviluppo di un modello di business open source e intende partecipare attivamente alla comunità e ai progetti per portare innovazione open source all’impresa con soluzioni di alta qualità, affidabili e utilizzabili. Il nostro modello open source, in cui la parola open si riferisce alla libertà di scelta fornita ai clienti e non solo al codice utilizzato nelle nostre soluzioni, è incorporato nella cultura SUSE, ci differenzia sul mercato ed è stato la chiave per i nostri successi.

Cosa ne pensi di questa mossa?

Open Source è la nuova parola d’ordine nel settore IT e non penso che l’EQT proverà ad influenzarla negativamente.

Ma quali sono le tue opinioni in merito?

Secondo te EQT aiuterà openSUSE a diventare più indipendente o no?

Se vuoi puoi condividere le tue opinioni nella sezione commenti qui sotto.

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